Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Sei in possesso di una Carta del Docente o di un Buono 18App? Scopri come usarli su Maremagnum!

Livre

Karl Marx, Lorenzo Compagnoni

Scorpione e felice. Testo tedesco a fronte

La Vita Felice, 2017

9,02 € 9,50 €

La Vita Felice - BookTime (Milano, Italie)

Demander plus d'informations

Mode de Paiement

Détails

Année
2017
ISBN
9788893460941
Auteur
Karl Marx
Pages
117
Éditeurs
La Vita Felice
Format
170×121×13
Thème
Narrativa classica, Umorismo
Traducteur
Lorenzo Compagnoni
Etat de conservation
Neuf
Langues
Italien
Reliure
Couverture souple
Condition
Neuf

Description

«Per chi ha conosciuto Marx nessuna leggenda è più ridicola di quella che lo raffigura come un uomo scorbutico.» Queste parole appartengono a Eleanor, la figlia del filosofo tedesco dall'aria burbera. Qualcuno potrebbe pensare che una figliola sia sempre di parte nel descrivere il proprio padre. Eppure, leggere qualche opera di Marx non fa che confermare quegli attributi così sorprendenti di cui fa menzione Eleanor. Nel 1837, il diciannovenne Karl invia a suo padre un bizzarro regalo di compleanno: alcuni capitoli del manoscritto intitolato "Scorpione e Felice". Più che un romanzo è un antiromanzo, pervenutoci in forma frammentata. Lo scritto giovanile di Marx non sembra un'autentica narrazione. La storia di Scorpione, Felice, Merten, Greta, si sfilaccia, un po' per l'assenza di numerosi capitoli andati perduti, un po' per l'attenzione dell'autore che sembrava rivolta a tutt'altro. Infatti, i brevi episodi narrativi sono intercalati da lunghe e brillanti divagazioni. Il giovane studente in filosofia non era ancora il grande pensatore che tanto peso avrebbe avuto nella storia del mondo, ma dai frammenti di "Scorpione e Felice" trapela una cultura già vasta, e quello spirito polemico, decostruttivo che troverà soddisfazione anni dopo nelle critiche a Hegel, a Feuerbach, ai socialisti utopisti come agli economisti classici, fino a porre il sistema e il metodo marxisti in ostilità contro l'impianto capitalistico-borghese.