Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Sei in possesso di una Carta del Docente o di un Buono 18App? Scopri come usarli su Maremagnum!

Livre

Calogero Consales, Erminia Dell'Oro, Silvana Ceruti, Alberto Figliolia

Ridatemi gli occhi

La Vita Felice, 2019

11,40 € 12,00 €

La Vita Felice - BookTime (Milano, Italie)

Demander plus d'informations

Mode de Paiement

Détails

Année
2019
ISBN
9788893463133
Auteur
Calogero Consales
Pages
118
Série
Agape (185)
Éditeurs
La Vita Felice
Format
204×119×14
Thème
Poesia di singoli poeti
Préface par
Erminia Dell'Oro, Silvana Ceruti, Alberto Figliolia
Etat de conservation
Neuf
Langues
Italien
Reliure
Couverture souple
Condition
Neuf

Description

«'Sono rimaste solo le briciole della mia vita/ e io le raccolgo con cura giorno per giorno." Sono due versi di una delle tante poesie del quotidiano che Calogero, nel suo lungo percorso di solitudine e sofferenza, affida alla scrittura, in cui ha trovato, in tanti anni di Laboratorio di poesia nella Casa di detenzione di Opera, una compagna consolatoria, un'amica a cui confidare sentimenti che si alternano, nostalgia, malinconia, disperazione, e nel profondo una piccola luce, la speranza, candela che nella sua pur tremula fiamma lo aiuta ad andare avanti nell'ultimo tratto di percorso. 'Ciò che mi resta per respirare e vivere/ la speranza!' [.] Il carcere, cimitero vivente, fortezza di angosce senza fine, la vita è fuori, e dentro, nelle celle, il tempo si consuma giorno dopo giorno in rimpianti, dolore, in un inutile ma comprensibile tormento per ciò che è accaduto e avrebbe potuto non accadere, per la sofferenza e le perdite causate ad altri, che come una cascata il cui scrosciare è eterno si riversano sul condannato. 'Sì, ho buttato la vita', pochi attimi e la vita non ti appartiene più, perdi i colori, la luce, perdi affetti e perdi la speranza e tutto ciò che è stato un desiderio o il sogno di un bambino, di un ragazzo, la sua futura strada nel mondo, si è perduto. 'Mi sento come se mi fossi smarrito/ in un deserto.', il viaggiatore con intorno il vuoto e nessun riferimento, nessun sentiero tracciato, nessuna voce, nessuna oasi in lontananza, e il buio si avvicina.» (dalla prefazione di Erminia Dell'Oro). Postfazione di Silvana Ceruti e Alberto Figliolia.