Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Sei in possesso di una Carta del Docente o di un Buono 18App? Scopri come usarli su Maremagnum!

Livre

Walter Benjamin, Hans Kelsen, Karl Löwith, Leo Strauss, Jacob Taubes, Giorgio Fazio, Federico Lijoi

Critica della teologia politica. Voci ebraiche su Carl Schmitt

Quodlibet, 2019

20,90 € 22,00 €

Quodlibet (Macerata, Italie)

Demander plus d'informations

Mode de Paiement

Détails

Année
2019
ISBN
9788822901897
Auteur
Walter Benjamin, Hans Kelsen, Karl Löwith, Leo Strauss, Jacob Taubes
Pages
259
Série
Quodlibet studio. Filosofia e politica
Éditeurs
Quodlibet
Format
215×140×21
Edité par
Giorgio Fazio, Federico Lijoi
Thème
Schmitt, Carl, Filosofia politica e sociale, Filosofia occidentale: dal 1800 in poi
Etat de conservation
Neuf
Langues
Italien
Reliure
Couverture souple
Condition
Neuf

Description

Walter Benjamin, Hans Kelsen, Leo Strauss, Karl Löwith e Jacob Taubes sono i cinque filosofi che i curatori di questo volume hanno scelto di porre sullo sfondo del comune riferimento critico a Carl Schmitt. Si tratta di protagonisti indiscussi del Novecento filosofico e, allo stesso tempo, di testimoni in prima persona dei suoi drammi e delle sue tragedie. I saggi qui raccolti, corredati di un commento che ne illustra il contesto storico e teorico, testimoniano l'incidenza che il pensiero di Carl Schmitt ha avuto su alcuni degli intellettuali più acuti del Novecento ebraico-tedesco, in una forma che va dall'ammirazione critica, come nel caso di Benjamin, Strauss e Taubes, al rifiuto netto, come in quello di Kelsen e Löwith. L'inedito accostamento tra questi testi permette di cogliere come ciascuno di questi filosofi abbia individuato nella critica della teologia politica di Carl Schmitt il varco attraverso cui penetrare nella dimensione più ambigua e ideologica del suo pensiero, avviando così un lavoro di attenta discussione critica della sua concezione della sovranità. Un tipo di approccio critico, quello sviluppato da questi autori, che in un tempo come il nostro si rivela più che mai prezioso, dal momento che i demoni della sovranità e delle teologie politiche che la nutrono sono tornati a calcare minacciosamente la scena della nostra contemporaneità.