Parayso cultivado de la mas senzilla prudencia. Virtudes practicadas en la Inocentissima Vida del V. siervo de Dios y portentoso varon Fr. Sebastian de Aparicio

In -4°, pp. (28), 156, (26), all’antiporta ritratto inciso da Blondeau; pergamena coeva con titolo manoscritto al dorso. Prima e unica edizione di questa singolare biografia: Sebastian de Aparicio, nato in Spagna nel 1502 e morto in Messico nel 1600, fu beatificato nel 1789 da Pio VI: al di là dell’interesse di retaggio religioso Aparicio, che partì per il nuovo mondo nel 1530, è considerato il primo allevatore di bestiame e il primo “charro” (per estensione il primo “cowboy”) nella storia d’America. Diventato ricco (grazie all’attività di colono, agricoltore, e all’estrazione di metalli, soprattutto argento), e due volte vedovo, si dedicò alla vita ascetica fino a essere ammesso all’ordine francescano, col patto che i suoi beni venissero donati al primo monastero delle Clarisse in Messico (dove sarebbe stato ospitato prima di venir ordinato frate e unirsi alla comunità francescana di Puebla).First and only edition of this unique biography: Sebastian de Aparicio, born in Spain in 1502 and dead in Mexico in 1600, was canonized in 1789 by Pius VI. Beyond the religious interest, Aparicio is considered the first “cowboy” of America (or “charro”, in spanish): he became rich thanks to his agricultural activity (and also for his activity in mines, especially silver ones) he was the first to raise livestock on ground, in America: between his dowries the one to tame savage animals. He left his large fortune to a claires monastry in order to be received in the franciscan order.