LE FABBRICHE E I DISEGNI DI ANDREA PALLADIO RACCOLTI ED ILLUSTRATI DA OTTAVIO BERTOTTI SCAMOZZI.

In folio (mm. 490x345), 4 volumi in 8 tomi (4 di testo + 4 di tavole), p. pelle coeva, dorso a cordoni (restaur.) con decoraz. e tit. oro su tassello, tagli rossi. L’opera è composta da: --- "Le fabbriche e i disegni", 4 volumi in 8 tomi., testo in italiano e in francese, con complessive 209 tavole, disegnate e inc. in rame da Davide Rossi, Gaetano Testolini e Gaetano Vichi, così suddivise: - vol. I (1776) (testo + tavole), 1 c.b., pp. 84 + 1 tav. non numer. (fra le pp. 24-25); pp. 86; / antiporta incisa da Ravenet su disegno di Davide Rossi (busto del Palladio entro pregevole cornice) /// 52 tavv. di cui 11 a doppia pag. - vol. II (1778), pp. 59; 59; /// 51 tavv. di cui 8 a doppia pag.- vol. III (1781), pp. 54; 1 c.b., 55; /// 52 tavv. (in 50 fogli), di cui 7 a doppia pag.- vol. IV (1783), pp. 72, con una bellissima testata alle armi alla dedica al Duca Baldassare Odescalchi; 70; 1 c.b. /// con 54 tavv. di cui 8 a doppia pag."Prima edizione".--- "Les thermes des Romains dessinées par André Palladio" et publiées de nouveau avec quelques observations par Octave Bertotti Scamozzi d’après l’exemplaire du Lord Comte de Burlingthon, imprimé à Londres en 1732. Vicence, chez François Modena, 1785. In folio (mm. 480x350), mz. pelle coeva, dorso a cordoni con fregi e tit. oro su tassello, pp. 35, testo in francese. Illustrato da: una antiporta presa dall’edizione in lingua italiana (è una copia di Gaetano Testolini del frontesp. architettonico con il busto del Palladio che figurava sull’edizione delle “Fabbriche antiche date in luce da Lord Burlington”, Londra, 1730), una bellissima testata alle armi, alla dedica a Girolamo Ascanio Giustiniani e 25 tavole di cui 17 a doppia pag. "Prima edizione". Lo studio di Ottavio Bertotti Scamozzi è di fondamentale importanza nella storia della fortuna critica di Palladio. Alla pubblicazione dei disegni e delle opere di questo architetto, Bertotti Scamozzi dedicò tutta la vita fornendo, nelle sue edizioni, l’acutezza delle osservazioni critiche allo studio diretto sugli edifici e sui testi autografi palladiani. Il suo scopo fu quello di fornire un imponente apparato critico che valorizzasse gli apporti e le soluzioni architettoniche dell’opera di Palladio, tanto che progettò addirittura un’edizione trilingue (italiano, inglese e francese) dell’opera, per darle una risonanza europea. Il legame con Vincenzo Scamozzi (da cui ereditò patrimonio e nome) e con Palladio stesso è riscontrabile nelle opere architettoniche da lui edificate e riconosciute certamente sue dalla storiografia moderna. L’opera, completa del V volume dedicato alle terme romane, è piuttosto rara; infatti quest’ultimo tomo fu pubblicato in forma separata e difficilmente si trova unito ai primi quattro. Le numerose edizioni di quest’opera testimoniano del profondo interesse per Palladio nel periodo neoclassico.Cfr. Fowler,227, 231 e 234 - Berlin Catalog,2722 e 1877 - Cicognara,598 e 599.Esemplare ben conservato.