La rivolta dei pescatori di Santa Barbara.

124 p. ; 20 x 13 cm. I coralli. In questa storia non conta l'esito della rivolta di un gruppo di pescatori del mare del Nord; conta il loro risveglio, il loro voler a tutti i costi sfuggire a uno stato di sonnambulismo in cui li hanno relegati anni di sfruttamento e di fame. È per questo che Hull ai loro occhi appare come una figura messianica, perché è atteso come portatore di luce e speranza. Rivolta dei pescatori di S. Barbara, con uno stile epico dai chiari rimandi biblici, presenta al lettore un mondo avvinghiato ai suoi istinti animali, retto da regole e tradizioni ancestrali, da cui si rialzano personaggi come il taciturno Kedennek o come Andreas, il giovane sognatore bruciato dal desiderio di una vita libera e felice. Hull, al contrario, è l'enigma, l'uomo che porta con sé la rivolta ma che ha perso la fiducia in sé stesso e nei propri ideali. Lo stile lirico e al contempo ruvido e scarno di Anna Seghers tratteggia una realtà dove gli elementi naturali sono protagonisti alla pari di quei pescatori che, ripresi nelle bettole, ritratti sulla banchina o nelle loro povere case, nell'arco di una stagione accarezzano un sogno impossibile da realizzare. Titolo originale dell'opera: "Aufstand der Fischer von St. Barbara". Traduzione di Anna Bovero. Legatura editoriale, coperta in cartone rigido in mezza tela (dorso in tela chiara e piatti in cartone rosso esternamente con illustrazione a colori al primo piatto - Joseph Mallord William Turner, "Il molo di Calais, con pescatori francesi che escono in mare mentre arriva la nave postale inglese", olio su tela 1803, National Gallery di Londra -. Qualche segno del tempo alla coperta, al dorso, al taglio e alle pagine interne (ingiallimento e fuoriture), libro accettabile per collezione e/o studio. Codice libreria 3073.