Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Sei in possesso di una Carta del Docente o di un Buono 18App? Scopri come usarli su Maremagnum!

Livre

Ceba’, Ansaldo

Il cittadino di Repubblica alla valorosa gioventù genovese

Giuseppe Pavoni,

1800,00 €

Pettini Antonio Libreria (Roma, Italie)

Demander plus d'informations

Mode de Paiement

Détails

Lieu d'édition
Genova
Auteur
Ceba’, Ansaldo
Éditeurs
Giuseppe Pavoni
Thème
Teoria politica politics theory
Langues
Italien

Description

In-folio, (4), pp240, (4), legatura coeva in pelle, . Trattato volto a illustrare le virtù civiche di sentimento del bene comune e di partecipazione alla vita pubblica, dato alle stampe nel 1617. Il Cebà, di nobile famiglia genovese, fu fecondo poeta in volgare, prevalentemente imitatore, con esiti non disprezzabili, del grande modello del Petrarca, con una quantità di liriche dedicate all’amata Aurelia Spinola, morta giovane nel 1596, e a Geronima di Negro, poi fattasi monaca. Dopo gli studi a Genova e a Padova, ove ebbe maestri lo Speroni e Giasone di Nores, nel 1591 entrò nell’Accademia degli Addormentati, dedicandosi da allora esclusivamente alla professione letteraria. Traduttore di Teofrasto, lasciò anche un altro poema sacro, “Lazzaro il mendico”, nonché il dialogo teorico “Il Gonzaga ovvero del poema epico”. Treaty aimed at illustrating the civic virtues and feeling for the common good and participation in public life, first published in 1617. Ansaldo Cebà, of a noble Genoese family, was a fruitful poet in vulgar, mainly imitator, with non-despicable results, of the great model of Petrarch, with a quantity of lyrics dedicated to his beloved Aurelia Spinola, who died young in 1596, and to Geronima di Negro, who became a nun. After his studies in Genoa and Padua, with Speroni and Giasone di Nores as teachers, in 1591 he entered the Academia degli Addormentati, focusing from then on exclusively to the literary profession. Translator of Theofrastus, he also left another sacred poem, “Lazzaro il mendico”, as well as the theoretical dialogue “Il Gonzaga ovvero del poema epico” Vinciana 364, Gamba 1853,Bozza scrittori politici