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Livre

Grossi Augusto

Grande e rarissimo manifesto pubblicitario per l’uscita del celebre giornale satirico bolognese, Il Diavolo Zoppo.

S. Stampatore,, 1863

700,00 €

Zanfrognini Antonio Studio Bibliografico (Modena, Italie)

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Détails

Année
1863
Lieu d'édition
Bologna,
Auteur
Grossi Augusto
Éditeurs
S. Stampatore,
Thème
MANIFESTI PUBBLICITARI
Langues
Italien

Description

92,7x59 cm; un foglio volante. La parte superiore presenta la tipica immagine che accompagna anche la testata del Diavolo Zoppo, ideata dal disegnatore Augusto Grossi, alle spalle del quale sono ben visibili San Luca e le Torri degli Asinelli. Nel margine basso il titolo della testata ed i prezzi d’abbonamento. Esemplare in buone-ottime condizioni di conservazione. Data la pessima qualità della carta sulla quale questo manifesto venne pubblicato, risulta oggi rarissimo se non irreperibile. Il giornale uscì per la prima volta il 3 gennaio del 1863 dall’idea del giovane impiegato postale Leonida Gioannetti (all’epoca ventiduenne), del disegnatore Augusto Grossi e con la collaborazione del pittore Silvio Faccioli. Vicino agli ambienti della sinistra liberale è caratterizzato da posizioni monarchiche, antimazziniane, fortemente anticlericale, “cautamente” garibaldino come definito dagli stessi redattori, è aspramente contrapposto alle posizioni della destra storica, incarnate, a Bologna, dalla figura del potente uomo politico e ministro del Regno, Marco Minghetti. Insieme a Minghetti, il bersaglio preferito dal giornale, è Napoleone III che Grossi chiama il “Gigione” per la sua politica ambivalente e fin troppo cauta, verso l’Italia. Grossi che oltre abile disegnatore è anche un appassionato litografo elabora una nuova tecnica litografica che impone il disegno diretto della matita grassa sulla lastra di pietra. Questo metodo che permette di saltare la lunga e costosa fase dell’incisione e che permetterà la nascita ed il successo di numerosissime testate satiriche in Italia, nella seconda metà del XIX° secolo. Gioannetti e Grossi, grazie all’esperienza maturata con il Diavolo Zoppo, saranno due figure cardine delle due principali e più celebri testate satiriche dell’ottocento. Nel 1865 Gioannetti sarà l’editore della “Rana”, mentre Grossi illustrerà dal 1873 l 1915 il “Papagallo” (uscito anche con il titolo di Pappagallo. Grossi utilizzerà poi l’iconografia del Diavolo Zoppo, ideata per il giornale, nell’illustrazione del “Diavolo Zoppo” di Le Sage. Il “Diavolo Zoppo”, il 5 aprile del 1865 fece uscire l’ultimo numero e la redazione confluì, in parte nella testata “Mago” il 5 aprile 1865. Rarissimo manifesto pubblicitario.