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Livre

Cotugno Domenico

Dominici Cotunnii Regii Anat. prof. de Variolarum Syntagma,

apud fratres Simonios,, 1769

700,00 €

Zanfrognini Antonio Studio Bibliografico (Modena, Italie)

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Détails

Année
1769
Lieu d'édition
Neapoli,
Auteur
Cotugno Domenico
Éditeurs
apud fratres Simonios,
Thème
MEDICINA RUVO DI PUGLIA PRIME EDIZIONI MEDICINE VACCINATION, PROFILASSI
Langues
Italien

Description

In 8° (19,7×13,2 cm); 208 pp. e una c. di tav. Legatura in cartoncino molle di recupero con titolo impresso su fascetta al dorso. Antiche firme di appartenenza settecentesche al frontespizio che identificano l’esemplare come appartenuto al medico e fisico “Laurentino Ciglia”. Frontespizio in rosso e nero con fregio xilografico. Qualche macchiolina di foxing nel margine esterno di alcune pagine, un piccolo antico rinforzo al margine interno della 5 carta, ininfluente. Un leggerissimo alone, quasi impercettibile, nelle ultime 5 carte e nel complesso esemplare in buone condizioni di conservazione. Prima assai rara edizione, stampata a Napoli, di questo importantissimo testo del grande medico originario di Ruvo di Puglia (Bari), Domenico Cotugno. In questa celeberrima opera, Cotugno, 29 anni prima della scoperta di Jenner che cambierà il mondo della medicina, sulla base di dirette e numerosissime osservazioni cerca di analizzare la natura del vaiolo arrivando a considerare le lesioni da esso provocate, solo esterne e non anche viscerali. “Egli sosteneva che la sede fosse la cute esposta all’aria e che vi fosse la necessità di trovare rimedi specifici, rigettando per esempio la cura tradizionale dei bagni caldi. Descrisse la storia di persone di diverse condizioni sociali con il linguaggio oggettivo della scienza ma senza perdere di vista il lato umano dei malati. La parte più importante è il sostegno all’inoculazione che lo avrebbe portato, in seguito, ad appoggiare la vaccinazione jenneriana”. L’opera ebbe grande successo e numerose riedizioni. L’autore, celebre medico, anatomista e chirurgo fu uomo di ampi interessi culturali. Fu anche uno dei medici più celebri e geniali del suo tempo ed operò principalmente a Napoli anche se fu socio di numerosissime accademie estere. “Domenico Cotugno fu protagonista di importanti scoperte neurologiche, grazie a un’intensa attività clinica e anatomica, e fin dall’inizio mostrò i suoi interessi per l’anatomia sottile, cioè la ricerca dei piccoli e nascosti meccanismi che compongono il nostro organismo. In tutte le sue indagini egli seguì il metodo indicato nella sua prima opera: mostrare la natura delle cose così come gli era apparsa non una o due volte, ma centinaia di volte, nell’esame dei cadaveri”. Scrisse su svariati argomenti e fu un fine pensatore. “Secondo Benedetto Croce, Cotugno potrebbe essere stato il vero autore del celebre trattato Delle virtù e dei premi (il secondo del suo genere dopo Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria) che, uscito anonimo nel 1766, fu ristampato l’anno seguente, anche in francese, recando come autore il giurista aquilano Giacinto Dragonetti e a questi sempre attribuito”. Il Garrison-Morton, 1382, scrive che Cotugno “was the first to describe the fluid surrounding the spinal cord and to suggest that it was in continuity with the ventricular and cerebral subarachnoid fluids. However, his concept of the cerebral and spinal fluid, which is the beginning of its modern physiology, remained in obscurity until rediscovery by Magendie some 60 years later”. Rara prima edizione. A good copy. Rif. Bibl.: IT\ICCU\MILE\027755.