Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Sei in possesso di una Carta del Docente o di un Buono 18App? Scopri come usarli su Maremagnum!

Livre

Brunati Giuseppe

Dizionarietto degli uomini illustri della Riviera di Salò. Considerata qual era sotto la Rep. Veneta cioè formata dalle sei quadre e distretti antichi di Gargnano, Maderno, Salò, Montagna, Valtenese, e Campagna.

Dalla Tipografia Pogliani, 1837

pas disponible

Pregliasco Libreria Antiquaria (Torino, Italie)

Demander plus d'informations
pas disponible

Mode de Paiement

Détails

Année
1837
Lieu d'édition
Milano
Auteur
Brunati Giuseppe
Pages
pp.
Éditeurs
Dalla Tipografia Pogliani
Thème
Libri Antichi (Biografia, Dizionari, Storia)
Langues
Italien

Description

In-8, pp. V, 177, brochure editoriale con titolo entro bordura al piatto. Testo su due colonne. Interessante opera che l'Autore, come dichiara in prefazione, compilò pensando ai giovani della Riviera di Salò, "cara speranza della nostra patria", affinchè potessero leggere delle vite di grandi personaggi  e "accendersi l'anima loro caldamente a virtù nel rimirare le immagini dei maggiori". Brunati (Salò 1794-Puegnago del Garda 1855) fu storico, letterato e sacerdote. Fu in contatto con personaggi di spicco tra cui Niccolò Tommaseo e Antonio Rosmini.  Prima edizione estremamente non comune. Ottimo esemplare, bella copia in barbe.  Al contropiatto anteriore ex-libris inciso tardo settecentesco - con stemma marchionale della panoplia con lo scudo con al centro una stella - della famiglia Dionisi, tra le più antiche della nobiltà di Verona: il marchese Gabriele (1719-1808) fu l'artefice della ristrutturazione della villa a Ca' del lago di Cerea nonché del riordino e aggiornamento della biblioteca. La famiglia Dionisi aveva destinato al piano nobile la funzione di libreria e sala di lettura, precoce esempio di centro culturale dove si riunivano artisti e letterati. Dopo la dispersione delle migliaia di volumi del fondo antico, conserva ora i libri sul mobile d'arte contemporaneo della Fondazione Aldo Morelato. .