Piccolo album oblungo (mm. 88 x 143), cartonato muto settecentesco. Vi è raccolta la serie dei "Capricci" di Callot composta da: 1 frontespizio e 47 tavv. (ca. mm. 55x80 alla battuta), numerate da 2 a 48, inc. in rame da Pierre Mariette nel Settecento. La serie eseguita da Callot all'acquaforte, che comprende 48 "capricci", 1 frontespizio e 1 dedica a Lorenzo de Medici, fratello del Granduca Cosimo II, fu realizzata nel 1617; ebbe un tale successo e fu cosi' richiesta dai collezionisti che Callot, rientrato a Nancy nel 1621, la incise nuovamente. A partire dal secondo stato le tavole vennero numerate. Cfr. Lieure "J. Callot. Catalogue raisonné de l'oeuvre gravé", I, p. 85: "Ces pièces représentent des sujets différents. Certaines sont de simples études. contiennent presque toujours un personnage représenté deux fois, la 1re au trait, la 2me avec le dessin ombré, et ce sont les moins intéressantes. D'autres sont des croquis, des vues des environs de Florence, des personnages placés dans d'agréables paysages; il y a des danseurs grotesques, des duellistes, des pantalons de la Comédie italienne; quelques-unes enfin sont des vues des places de Florence. Ces dernières sont de petits chefs-d'oeuvre d'un genre jusque là inconnu. Callot a pu faire évoluer tout un monde dans un espace exigu. Il y a un carrousel, une course de chevaux, une course de chars, un jeu de ballons, un feu d'artifice, ecc. C'est une "merveille de composition et de dessin, un prodige de gravure, d'une finesse et d'un charme incomparables". Copies: On a fait un grand nombre de copies de tous genres. De nombreuses suites portant l'excudit de Bonnart, Montcornet, ecc.". Il ns. esemplare contiene, come già precisato, 47 "Capricci". Rispetto alla Serie originale di 48, nel ns. non è presente il n. 1 "Un gentiluomo e il suo paggio". Facciamo però presente che Filippo Baldinucci, nel suo "Cominciamento e progresso dell'arte di intagliare in rame.", Firenze, 1767 (II ediz.), p. 112, cosi' precisa "tanto che avendo egli dipoi pubblicati i quarantasette pezzi intitolati "Capricci di varie figure", quasi che si volesse mostrare malcontento dell'opere fatte fino a quel tempo, nella lettera di dedicazione de' medesimi al Sereniss. Principe Don Lorenzo di Toscana, disse esser essi quasi le primizie delle sue fatiche.". Quest'opera del Baldinucci è sempre citata dai più accreditati studiosi moderni del Callot e si può ragionevolmente ritenere che nel Settecento la Serie dei "Capricci" fosse nota in sole 47 tavole. Il ns. esemplare, con numerazione continua dal 2 al 48, presenta anche un'altra anomalia. Vi figurano le tavole dei "Capricci" originali (cfr. Lieure, vol. II, tavole) ad eccezione di una: al posto del "Comandante a cavallo" la ns. tavola (n. 24) raffigura un "Gentiluomo dal grande mantello, visto di schiena". Il francese "Pierre Mariette (1694-1774), dessinateur, graveur, est considéré le plus grand connaisseur en objets d'art qui ait jamais existé. Il a publié plusieurs ouvrages extremement estimés". Cosi' Le Blanc "Manuel de l'amateur d'estampes",II, p. 605 - Monod,IV, p. 228. Qualche lieve fiorit. solo marginale, altrimenti esemplare ben conservato.
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