Baretti Giuseppe
BARETTI GIUSEPPE,noto pure con lo pseudonimo di Aristarco Scannabue (Torino 1719 – Londra 1789). Critico letterario, traduttore, poeta, drammaturgo e linguista italiano.
- Librairie: La Casa del Collezionista (Italia)
- Année de parution: 1768
- Thèmes: Manuscrits
- Poids de l'envoi: 100 g
Description
BARETTI GIUSEPPE, noto pure con lo pseudonimo di Aristarco Scannabue (Torino 1719 Londra 1789). Critico letterario, traduttore, poeta, drammaturgo e linguista italiano. Irriverente e ribelle, Baretti si distinse per il suo spirito dindipendenza e per unautonomia di pensiero ineguagliata dalla maggior parte deglintellettuali del suo tempo. Viaggi² a lungo in Italia e in Europa e lavor² per oltre 30 anni a Londra vivendo unesperienza cosmopolita. Assunse lo pseudonimo di Aristarco Scannabue e fece della sua Frusta Letteraria unefficace e originale strumento polemico; suoi bersagli furono la stucchevole poesia dArcadia, gli imitatori del Petrarca, le pratiche stantie dellAccademia della Crusca, lerudizione accademica, il bigottismo religioso. La Frustra Letteraria (1763 1765) rivista innovativa e dissacratoria (i primi 25 numeri furono stampati a Venezia) incorse purtroppo nella censura veneta; gli ultimi 8 furono stampati ad Ancona dove il Baretti si era rifugiato per proseguire la pubblicazione del periodico. Lettera da Parigi del 13 novembre 1768 indirizzata a Milano a Don Francesco Carcano. Bifolio di cm 18,5x22,5. Su due facciate 30 righe autografe e firma. Nel testo si dice dispiaciuto per la morte del suocero del Carcano, di essere in procinto di intraprendere un viaggio di 4 mesi e, per questo, di non poter comporre versi in lode del defunto. Conservazione buona eccetto uno strappetto ricomposto (senza danno al testo); una piccola porzione di carta bianca ¨ rimasta attaccata alla ceralacca del sigillo. (Rif.F0102-2/73)